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18 giugno 2016

Crostata al limone con meringhette


Ciao a tutti, oggi finalmente trovo un po' di tempo per dedicarmi a aquesto angolino virtuale che è il mio blog, fatto di piccole soddisfazioni ma soprattutto di continue scoperte in una delle attività che più amo fare: cucinare. Soprattutto dolci.
I dolci per me non sono solo qualcosa da mangiare, ma un qualcosa di molto speciale. Innanzitutto finché abbiamo il tempo e la possibilità di preparare dei dolci ci possiamo ritenere fortunati: vuol dire che nella nostra quotidianità non siamo sopraffatti dal lavoro o dalle preoccupazioni che potrebbero arrivare a toglierci anche quel poco di tempo e voglia che basta per fare una torta. Poi c'è da ricordare che in altre epoche i dolci hanno rappresentato un lusso estremo, riservato a pochissimi, oppure un qualcosa da concedersi solo nelle grandi occasioni.
Oggi, invece, chiunque voglia fare un dolce può farlo senza un motivo particolare. Se una volta la preparazione richiedeva delle ore e magari il coinvolgimento di più persone, oggi basta mettere tutto nel robot elettrico e addirittura si trovano preparati per dolci già pronti al supermercato.
Ma fare un dolce dovrebbe essere considerato sempre un momento speciale, un momento di piacere per noi, che ci fa staccare da tutto il resto, da assoprare passo per passo: fin dalla scelta della ricetta, attraverso l'appagamento della vista tramite le foto online o sui libri; nel corso della preparazione, in cui si effondono profumi deliziosi e si assaggiano le cose fatte; nel momento più creativo, il mio preferito, ovvero quello dell'assemblaggio e della decorazione di una torta, che comprende poi anche la scelta di un piatto o vassoio da portata, che esalti al meglio la nostra piccola creazione; fino al momento della condivisione con gli altri: avete mai notato che solo portatre in tavola un dolce strappa un sorriso a tutti? A volte addirittura si arriva a richiamare l'attenzione con frasi tipo "ehi ragazzi c'è il dolce!", nessuno esclama frasi simili per un piatto di pasta o di pesce! Anche chi fa lo "snob" dicendo che non ama i dolci e che sono superflui, poi finisce sempre per assggiarli e mangiarli anche di gusto! ;) Ma anche mangiare un dolce da soli è un momento che io concepisco come una pausa piacevolissima di relaxInsomma i dolci danno un po' di felicità, fanno provare piacere e portano allegria!

Quella che vi propongo oggi è una crostata semplice nei sapori ma dagli abbinamenti perfetti! Un guscio di pasta frolla profumato di limone riempito di una morbida crema anch'essa al limone, ricoperta da piccole meringhette croccanti, che vanno a completare e ad arricchire la dolcezza di questa torta!

 

Ingredienti
Per la crostata
300 g di farina
100 g di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
100 g di burro
un pizzico di sale
scorza di 1 limone
mezza fialetta di essenza di limone
un cucchiaino di lievito per dolci
(legumi secchi per la cottura a vuoto) 
Per la crema
4 tuorli
700 g di latte intero fresco
155 g di zucchero
50 g di maizena
succo di limone
mezza fialetta di essenza di limone
scorza di mezzo limone
1 pizzichino di sale
una bustina (=1.5 g) di agar agar (gelatina vegetale)

pinoli e meringhette, per guarnire


Procedimento
Per la crostata
In una ciotola larga disponete la farina sui bordi e nel centro le uova, lo zucchero, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti insiema alla scorza e l'essenza di limone. Setacciate il lievito giro giro sopra la farina con un colino. Lavorate l'impasto con la punta delle dita, iniziando a mescolare le uova con lo zucchero e il burro, e incorporando a poco a poco la farina fino a quando si forma un impasto compatto.
Avvolgete la palla di pasta nella pellicola trasparente e lasciate risposare in frigorifero per una mezz'ora.
Nel frattempo accendete il forno a 180°.
Trascorsi i 30 minuti, stendete la pasta frolla con il mattarello fino a che non raggiunge uno spessore di circa 7/8 mm e adagiatela sullo stampo apposito per crostate (di cui avrete ricoperto il fondo con carta da forno). Bucherellate la base con una forchetta e tagliate l'eccesso di pasta dai bordi. Ricoprite la base con un foglio di carta da forno e dei legumi secchi che servono per non far gonfiare l'impasto in cottura. Cuocete per 30/35 minuti.
Per la crema
Scaldate il latte con l'essenza di limone in un pentolino. A parte mescolate con una frusta a mano i tuorli con lo zucchero, la vaniglia, la scorza di limone e il sale (serve per esaltare il sapore dolce). Quando si saranno mescolati bene gli ingredienti, aggiungete la maizena e mescolate bene. A questo punto, aggiungete a poco a poco il latte e mettete il composto sul fuoco (minimo), mescolando continuamente con una frusta. Appena vedete formarsi le bolle togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
Assemblaggio
Quando la crema sarà fredda versatela sulla crostata. Solo prima di servirla cospargete la superficie di meringhette, altrimenti si scioglieranno a contatto con la crema e saranno meno "croccanti". Io sotto le meringhe ho messo anche un po' di pinoli per dare sapore, ma sono facoltativi.



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